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Trento, 5 settembre 2008
Per la veriTÀ e l’informazione corretta
riguardo il fenomeno delle “scie chimiche”

Proposta di mozione presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici del Trentino

Premesso che

anche nelle Alpi, da alcuni anni, vengono segnalate e documentate fotograficamente scie e pseudonuvole dalle forme strane, che sembrano aver poco a che fare con le tradizionali “scie di condensazione” rilasciate dai motori degli aeroplani in volo ad alta quota, nonostante possano essere loro associate visto il consistente aumento del traffico aereo intercorso nell’ultimo decennio.

Constatato che, come rileva e documenta il sito internet www.sciechimiche.org:

- quelle scie lunghe, larghe e persistenti non possono essere scie di condensazione

- molti degli aerei che le rilasciano non possono essere aerei civili o commerciali

- esistono centinaia di brevetti riguardanti la manipolazione e il controllo del clima

- esiste il progetto Haarp ed esistono dei documenti ufficiali riguardanti la sua pericolosità

- in diverse parti del mondo, in seguito alla continua presenza di queste scie, sono stati rilevati metalli pesanti nell’acqua, nelle polveri e nel terreno e non è difficile immaginare il perché quelle scie nel cielo siano state chiamate "scie chimiche".

Visto che, sempre dal sito citato, la prima volta che il termine "chemtrails" (contrazione di "chemical trails") è apparso su un documento ufficiale è stato nel 2001, nel programma di disarmo presentato al senato americano col nome di Space Preservation Act 2001. Le chemtrails vengono nominate nella sezione riguardante le "armi esotiche" ma questo documento non viene approvato. L'anno successivo viene approvato lo Space Preservaction Act 2002: il capitolo riguardante le "exotic weapons", e quindi la voce sulle chemtrails, non compare. Attraverso le analisi di molti ricercatori e scienziati indipendenti, si suppone che le scie chimiche contengano sostanze chimiche quali sali di bario, ossido di alluminio, torio e altri metalli pesanti. Dal momento che nessun ente governativo ha mai confermato l'esistenza delle chemtrails, dichiarato lo scopo del loro utilizzo e da quanto tempo vengono adoperate, molti ricercatori hanno iniziato a indagare e a raccogliere indizi e informazioni utili per comprendere questo fenomeno. Non possiamo sapere, quindi, con certezza l’esatto contenuto delle chemtrails, l’esatto scopo del loro impiego, la data esatta in cui sono state ideate, sperimentate e successivamente irrorate nei nostri cieli.

Ciò di cui disponiamo sono molti indizi che portano verso determinate considerazioni:
- sono scie formate da composti chimici, dannosi per l’ambiente e per la nostra salute,
- vengono utilizzate presumibilmente per scopi militari e in relazione al progetto Haarp,
- le sperimentazioni sono iniziate negli anni precedenti,
- l'irrorazione si è intensificata all'inizio del nuovo millennio,
- esiste una ampia campagna di disinformazione atta a oscurare il fenomeno.

Ciò premesso e senza la benché minima volontà di procurare falsi allarmi nella popolazione

il Consiglio impegna la Giunta provinciale

1. ad attivarsi verso le competenti autorità nazionali al fine di conoscere la reale esistenza e le relative eventuali conseguenze della possibile presenza di “scie chimiche” nei cieli del Trentino;

2. ad informare la cittadinanza, anche attraverso i media locali, sulle risposte in merito ai quesiti sollevati.

Cons. prov. dott. Roberto Bombarda

     

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